A Bevagna (PG) la Gaita San Pietro vince il Palio 2024 del Mercato delle Gaite
Nella suggestiva Bevagna è stata la Gaita San Pietro ad aggiudicarsi il Palio dell’edizione 2024 del Mercato delle Gaite, seguita da San Giorgio, arrivata seconda, San Giovanni, terza classificata, e Santa Maria, quarta. Ricordiamo che Bevagna è suddivisa in 4 Gaite, cioè rioni.
Si è chiusa così, a notte fonda, la 35esima edizione della rievocazione storica di Bevagna, una festa di popolo molto sentita, una manifestazione che ricostruisce minuziosamente la società del ’200 e ’300. Uno spettacolo unico nel suo genere, tanto da potersi fregiare del riconoscimento del Ministero dei Beni culturali. A realizzare l’opera raffigurata sul drappo, l’artista fiorentina Camilla Bargellini.
Il frutto di un lavoro incessante che viene portato avanti tutto l’anno e che nei momenti clou, quelli delle singole sfide (la Gastronomica, il Mestiere e il Mercato riservate solo alla giuria selezionata), tiene i rievocatori talmente in tensione da farli visibilmente emozionare a fine gara, in particolare quella del Mercato. Fino ai festeggiamenti finali, in piazza Filippo Silvestri, avvolti da spettatori e cittadini, nella serata conclusiva in cui si disputa l’ultima gara, quella del Tiro con l’arco storico, ricca di pathos. “Un’emozione grandissima, è il quarto Palio consecutivo vinto dalla Gaita San Pietro – commenta a caldo pieno di soddisfazione ed entusiasmo il Console Davide Gasparrini – ma considerando la pandemia è il sesto, perché è dal 2019 che la Gaita studia e coltiva la propria passione raggiungendo risultati inarrivabili. Ormai lo possiamo dire: siamo il Mercato delle Gaite!”. Una grande macchina organizzativa che dà vita ad un appuntamento di tale spessore filologico da far registrare un successo crescente.
“Anche quest’anno il Mercato delle Gaite si conferma una manifestazione sempre più punto di riferimento tra le rievocazioni storiche in Umbria, ed anche nel panorama nazionale – sostiene Giuseppe Proietti, il presidente dell’associazione Mercato delle Gaite che organizza l’evento -. Un’edizione che ha richiamato un gran numero di turisti che ha preso letteralmente d’assalto le taverne medievali e le botteghe dei nostri artigiani, dimostrando ancora una volta il grande livello culturale. Le Gaite, grazie ai numerosi volontari, hanno saputo accogliere le migliaia di turisti che si sono riversati in tutta Bevagna, nei vicoli e nelle piazze. Tante persone che sicuramente ritorneranno durante l’anno e nella prossima edizione, ma che richiameranno anche nuovo pubblico, perché il Mercato delle Gaite è ormai una forza trainante di questa nostra comunità, che si rinnova ogni anno con grande passione, che parte dai più piccoli e arriva fino alle persone più adulte, che pervade una intera città. Chi viene qui rimane sicuramente affascinato e incantato. Rinnovo ancora l’invito a venire a visitare il circuito dei mestieri che è aperto durante tutto l’anno, ma anche a partecipare all’edizione 2025”.
il borgo di Bevagna è un luogo davvero ricco di storia e di palazzi meravigliosi che meritano una visita approfondita, meglio quando non vi sono manifestazioni.
Visitando il borgo, sembra di essere immersi in uno scenario medievale
Luogo centrale è la piazza Silvestri, dalla forma irregolare, con a lato la fontana monumentale ottocentesca, le chiese romaniche, i palazzi storici, le botteghe. Guardandosi intorno di notano la Colonna Romana di San Rocco, il Palazzo dei Consoli con il Teatro Torti, risalente al 1886, il teatro più piccolo dell’Umbria, la chiesa romanica di San Silvestro, la chiesa di San Michele Arcangelo, l’edificio religioso più importante di Bevagna, riconoscibile per l’enorme rosone a centro facciata.
La via principale, Corso Matteotti, insiste sul tracciato dell’antica Via Flaminia.
La chiesa di san Francesco, del XIII secolo, è nota per la pietra che, seconda la tradizione, è la stessa su cui san Francesco si poggiò durante “Predica agli uccelli” a Pian d’Arca.
Queste e molte altre le attrattive del borgo da non perdere.
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