Il futuro dell’hotellerie: i 4 trend per il 2025 individuati da Hotiday

Semplificare l’esperienza di viaggio, incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale, curare la presenza sui canali social e puntare su esperienze interamente connesse: queste le quattro tendenze per il futuro dell’hotellerie identificate da Hotiday, la prima Room Collection che dà vita a una raccolta unica di camere d’hotel in collaborazione con i migliori professionisti dell’hospitality in tutto il mondo.

L’Italia offre un’esperienza di ospitalità unica al mondo che oggi si trova ad affrontare un contesto sempre più dinamico e competitivo in cui alle strutture, dalle piccole pensioni di famiglia ai grandi hotel di lusso, viene richiesto un continuo adattamento. Lo sa bene Hotiday (hotiday.com/), la prima Room Collection che dà vita a una raccolta unica di camere d’hotel in collaborazione con i migliori professionisti dell’hospitality in tutto il mondo, che ha identificato quattro tendenze che il settore dell’ospitalità dovrà portare con sé nel corso del nuovo anno:

  • Semplificare l’esperienza di viaggio: l’84% dei Millennials e l’81% dei viaggiatori della Gen Z hanno dichiarato di apprezzare maggiormente app o device tecnologici che riducono lo stress che genera l’organizzazione di un viaggio. Strumenti che vengono utilizzati anche nelle camere brandizzate Hotiday, come ad esempio il chatbot AI e il Digital Concierge offrono risposte immediate e assistenza personalizzata e sono molto graditi dagli ospiti. Innovare l’esperienza dei viaggiatori moderni è oggi molto semplice grazie a tools come Alexa, check-in digitali e domotica in camera, ancora di più se si è supportati in questa innovazione da aziende specializzate. Questi device permettono agli ospiti di avere tutto a portata di mano, sentirsi coccolati e accompagnati in ogni momento del viaggio, mentre consentono agli hotel di migliorare il proprio servizio, ottimizzando i tempi e le risorse.
  • Incrementare l’uso dell’Intelligenza Artificiale: da parte degli ospiti, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale è percepita come un alleato fondamentale per risparmiare tempo e ottenere soluzioni personalizzate, infatti, più del 95% si dichiara soddisfatto dell’efficienza e della rapidità questi sistemi per pianificare il soggiorno, chiedere consigli e informazioni. I viaggiatori apprezzano la possibilità di avere a disposizione soluzioni immediate e intuitive, come ad esempio ricevere suggerimenti di itinerari o prenotare esperienze in pochi secondi. Questa innovazione non solo eleva l’esperienza del cliente, ma offre anche agli hotel un vantaggio competitivo per stare al passo coi tempi e rispondere ai bisogni dei viaggiatori moderni.
  • Curare la presenza della struttura sui canali social: nel 2023 i social media sono stati la principale risorsa utilizzata dai viaggiatori globali per trovare ispirazione per un viaggio, seguiti dai blog di viaggio online e dai siti di recensioni. I social media sono ormai fondamentali per raccontare online l’identità di una struttura e instaurare fiducia e credibilità, dal momento che, ogni foto, recensione e contenuto autentico è un’occasione per trasformare un semplice visitatore in un ospite futuro. Curare la presenza online di qualsiasi tipologia di struttura genera visibilità e permette di creare connessione con i viaggiatori di domani. Anche le recensioni positive che raccontano storie reali di soggiorni indimenticabili aiutano a costruire una reputazione solida e diventano il miglior strumento di marketing per le strutture.
  • Puntare su esperienze interamente connesse: i Millennials sono la generazione di viaggiatori che più reputa fondamentale prenotare un viaggio interamente online. I viaggiatori del futuro desiderano quindi che ogni fase del viaggio, dalla prenotazione online al soggiorno, sia perfettamente connessa. Non a caso il 79% degli ospiti si aspetta un’esperienza intuitiva, che tenga in considerazione offerte su misura e servizi accessibili con pochi click. Prenotare online non è più solo una questione di rapidità, i viaggiatori moderni vogliono sentirsi unici e godere di servizi che anticipano le loro esigenze e trasformano ogni viaggio in un’esperienza perfetta, dal primo click al check-out finale. Chatbot intelligenti, suggerimenti personalizzati e camere smart sono il ponte tra efficienza online e comfort offline che permette di creare un legame di fiducia con la struttura. L’esperienza perfetta del futuro sarà quindi digitale quando serve e umana dove conta, per creare un’esperienza di viaggio in cui ogni dettaglio è curato e ogni ospite si sente unico.

“La tecnologia ci permette di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile. Sempre più i big data e i sistemi di apprendimento automatico permetteranno agli hotel di offrire servizi altamente personalizzati, andando incontro ai gusti e alle preferenze di ciascun ospite. Dalle stanze intelligenti che si adeguano alle abitudini individuali, ai consigli su misura per scoprire la destinazione ideale in base alle esigenze personali, la tecnologia è un alleato fondamentale al servizio del viaggio. Ci immaginiamo quindi che il futuro dell’hotellerie sia smart, in cui gli hotel diventeranno ecosistemi connessi e dove la tecnologia sarà in grado di anticipare i desideri, dando vita a esperienze customizzate per ogni viaggiatore. Con Hotiday ci impegniamo ogni giorno per permettere ai nostri hotel partner di raggiungere questo obiettivo e per diventare gli alleati perfetti degli albergatori più ambiziosi” afferma Federico Di Carlo, Co-founder di Hotiday.

Hotiday

Hotiday è la prima Hotel Room Collection creata in collaborazione con i migliori professionisti dell’hospitality per ridefinire i confini dell’esperienza alberghiera moderna. Le camere, selezionate da Hotiday in un’area specifica degli hotel partner, vengono adattate ai desideri e alle esigenze dei viaggiatori moderni e valorizzate in un’ottica di design e comfort, con servizi e device tecnologici. La startup travel tech, fondata nel 2022 dai giovani under 30 inseriti nella speciale classifica di Forbes Italia 2024, Federico Brunelli, Vittorio Gargiulo e Federico Di Carlo, solo nell’ultimo anno ha ospitato più di 33.000 persone in oltre 65 destinazioni turistiche in Europa.