Muraless Art Hotel, museo della street art, entra in BWH Hotels con il brand WorldHotels Crafted

Muraless Art Hotel ha inaugurato a Castel d’Azzano,  nelle vicinanze di Verona,  un nuovo capitolo nel panorama alberghiero internazionale, entrando a far parte di BWH Hotels con il brand WorldHotels Crafted. Questo marchio include alberghi che spiccano per l’arte con un design che ne racconta la storia, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e indimenticabili.

L’ingresso di Muraless Art Hotel nel Gruppo BWH Hotels con il brand WorldHotels Crafted non è solo un riconoscimento della sua unicità come hotel-galleria d’arte, ma anche un’indicazione della sua eccellenza nel servizio e nell’ospitalità. Questa affiliazione proietta Muraless Art Hotel sul palcoscenico internazionale, rafforzando la proposta di WorldHotels di offrire esperienze alberghiere particolari in tutto il mondo.

Muraless Art Hotel si distingue per essere un museo vivente e da vivere, decorato secondo l’interpretazione di 50 tra i più noti esponenti nazionali e internazionali della street art, tra cui la facciata esterna realizzata da Mr. Brainwash, celebre per i suoi lavori ricchi di riferimenti alla pop art.

Curatrice dell’intero progetto è Chiara Canali, critica d’arte e giornalista. Il progetto è nato da un sogno di Gianmaria Villa, imprenditore veronese, di volere ridare vita all’ex Hotel Cristallo.

Ogni angolo del Muraless Art Hotel offre un’esperienza immersiva, dove i visitatori possono vivere personalmente l’eccellenza culturale italiana. Con 94 stanze distribuite su tre piani, ogni spazio è una celebrazione della creatività italiana, dagli innovatori scientifici ai maestri dell’arte rinascimentale, passando per icone del cinema e della musica. La diversità delle stanze, ciascuna dedicata a un differente aspetto della cultura italiana, rende ogni soggiorno un’esperienza nuova e arricchente.

L’experience comincia dall’esterno, con la sorprendente facciata realizzata da uno degli street artist più famosi del momento Thierry Guetta in arte Mr. Brainwash. Una gigantesca opera murale, di circa 1000 metri quadri, rappresenta in assoluto la prima opera a murales dell’artista americano di origine francese in Italia ed è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Galleria d’arte Deodato Arte di Milano.

Mr. Brainwash è assurto a successo planetario dopo la partecipazione al film documentario “Exit Through the Gift Shop” di Banksy dove ha seguito, con la telecamera, le avventure dei più famosi street artist al mondo.

Per realizzare le opere interne sono state invitate le storiche firme del writing italiano: Joys, Etnik, Wubik, Frode, Gatto, Mister Thoms, MrFijodor; i nomi affermati della Street Art e del Muralismo: Neve, Cheone, Vesod, Seacreative, Refreshink, Casciu, Luca Font, Ufo5, Ale Puro, Federico Unia; per arrivare ad alcuni esponenti delle nuove generazioni come Chill Surrealism, Luogocomune, Rise, Soler. Non mancano le protagoniste femminili del calibro di Coquelicot Mafille, Nais, Senso, Octofly.

Oltrepassato l’ingresso, il pavimento della hall è un’esplosione di colori firmata da Agron Hoti, artista visuale contemporaneo di fama internazionale per poi salire nelle camere, una diversa dall’altra e realizzate secondo nove tematiche dedicate alle eccellenze italiane: vino, musica lirica, cinema, motori, arte, architettura, design, storia e scienza.Ogni stanza racconta un tema, un episodio, un soggetto, un personaggio tra i più iconici della cultura italiana. Passando da una stanza all’altra si contemplano i classici dell’arte italiana, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio, Tiepolo, Canova, Modigliani, De Chirico e Depero; si passa all’opera lirica con le atmosfere della Turandot, della Traviata, del Rigoletto, del Barbiere di Siviglia e di Madama Butterfly; ci si immerge nella storia della Roma dei Papi oppure si scoprono i grandi navigatori o si commemorano episodi di vita dantesca, le invenzioni di celebri scienziati italiani come Guglielmo Marconi, Alessandro Volta, Antonio Meucci, Margherita Hack.

Non manca il cinema con le stanze dedicate a Monica Vitti, Anna Magnani, Massimo Troisi, Sergio Leone, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini. E ancora moda, motori, design ed enogastronomia, con le avvolgenti stanze dedicate ad alcuni prodotti tipici italiani come i vini, la pizza, il gelato, il caffè, il tortellino e il Pandoro di Verona.

La posizione strategica del Muraless Art Hotel lo rende ideale non solo per i viaggiatori d’affari, grazie alla sua vicinanza alla Fiera di Verona e alle principali vie di comunicazione, ma anche per coloro che desiderano esplorare la storica città di Verona e immergersi nelle sue ricchezze culturali.

Info: 

www.muralessarthotel.com

Fabrizio Del Bimbo