Jesolo: presentato il programma degli eventi per le festività
Jesolo si trasforma in… Città del Natale. L’amministrazione comunale ha presentato oggi il palinsesto di eventi che animeranno strade e piazze durante le prossime festività, a partire da sabato 26 novembre fino a domenica 8 gennaio e più oltre con lo Jesolo Sand Nativity che chiuderà le porte ai visitatori solamente la sera di domenica 5 febbraio. “Jesolo Città del Natale” è il nuovo format scelto dall’amministrazione per coinvolgere residenti e ospiti attraverso nuove modalità di gestione degli spazi ma anche attrazioni. Un progetto articolato e complesso al quale, insieme al nome, è stata data anche un’immagine condivisa grazie alla grafica comune e ai marchi dedicati a ciascun grande appuntamento, anch’essi presentati durante l’appuntamento di questa mattina.
Ad inaugurare ufficialmente la Città del Natale sarà il taglio del nastro del Villaggio di Natale, in programma domenica 27 novembre anche se le tradizionali casette che lo compongono saranno visitabili già a partire dal sabato precedente. Il percorso natalizio si svilupperà lungo via Silvio Trentin, tra piazza Mazzini e piazza Aurora fino all’incrocio con via Leon Battista Alberti, e sarà composto da 70 casette in legno che esporranno oggettistica ed enogastronomia, a cui si aggiungono i punti ristoro che rappresenteranno però meno del 40% degli spazi presenti. Le due piazze fungeranno da poli del divertimento per tutta la famiglia, a partire dalla casa di Babbo Natale che quest’anno è stata allestita in piazza Aurora. Proprio questo sarà, infatti, un nuovo punto nevralgico del villaggio con l’animazione affidata a Daiana Orfei.
Ma il lido di Jesolo sarà impreziosito da un altro importante appuntamento, divenuto ormai tradizione per la città: Jesolo Sand Nativity. Quest’anno il celebre presepe di sabbia viene ospitato nella nuova location alle spalle di piazza Brescia, in una grande tensostruttura dove in questi giorni stanno prendendo forma le “Sculture di Pace”, titolo scelto per le opere di questa edizione. Il sipario sullo Jesolo Sand Nativity si alzerà giovedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata concezione, alla presenza del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e del vescovo vicario di Kiev, Oleksandr Yazlovetskyi, cui sarà consegnata la Luce della pace di Betlemme. Ad accogliere i visitatori, i quali potranno accedere gratuitamente alla mostra a partire da venerdì 9 dicembre, sarà “Il leone alato di Vaia”, opera lignea realizzata per l’occasione dallo scultore Marco Martalar: un imponente scultura realizzata con elementi di scarto di abete rosso e sfridi di faggio raccolti nei boschi delle Dolomiti, abbattuti dalla tempesta Vaia nel 2018. A salutare lo Jesolo Sand Nativity, e ringraziare gli artisti che ne hanno dato forma concreta, sarà un concerto in programma il 4 febbraio, alle ore 21.00, presso la chiesa di San Giovanni Battista.
Spazio all’arte anche in piazza Milano, dove verranno esposte le opere del maestro Sergio Dalla Mora. Una serie di sassi modellati con abilità, delle dimensioni di circa 15 centimetri ciascuno, comporranno delle natività che verranno inserite in un incantevole contesto grazie a una scenografia pensata ad hoc che si svilupperà lungo la scalinata dell’arena che caratterizza la piazza.
Nel centro storico, poi, si consolida la presenza di un altro meraviglioso presepe: quello degli artisti dell’Accademia Italia Ghiaccio Artistico. La grande teca che accoglie in piazza Kennedy le sculture effimere della natività è stata raddoppiata e racchiusa in una tensostruttura, visitabile dal 3 dicembre all’8 gennaio, dove sarà installata una telecamera che trasmetterà in diretta lo spettacolo creato dagli artisti.
La Città del Natale non nutrirà solo il corpo ma anche l’anima grazie a numerosi appuntamenti culturali. Una fitta rassegna musicale sarà aperta, giovedì 8 dicembre, dal coro Kairos Vox che, sotto la direzione di Alberto Pelosin, canterà nella chiesa di piazza Trieste con l’organo Mascioni. Tra gli appuntamenti più attesi, il concerto di Antonella Ruggiero con l’Accademia Musicale Naomis, diretta da Valter Sivilotti, il 26 dicembre al teatro Vivaldi, e quello di Capodanno con l’Orchestra Bazzini Consort diretta da Aram Khacheh, sempre al Vivaldi. Chiuderà la rassegna, il giorno dell’Epifania, l’esibizione del coro metropolitano Veneto, Orchestra Filarmonica Enrico Segattini con la direzione del maestro Mauro Perissinotto e la collaborazione del corista Gianni Rossi, nella chiesa di San Giovanni Battista.
A segnare il passaggio tra anno vecchio e anno nuovo sarà il ritorno del Capodanno in piazza, con un concerto che tra la sera del 31 dicembre e le prime ore dell’1 gennaio animerà piazza Kennedy. Proprio nel cuore del centro storico di Jesolo, infatti, l’amministrazione ha voluto stabilire il momento che sancisce il passaggio al 2023. Saranno i djs di Radio Bella & Monella, sul palco allestito a ridosso di via Donizetti, dalle 22 alle 2, a far ballare tutti i presenti con la loro musica mentre a mezzanotte la piazza si fermerà per accogliere il nuovo anno con uno spettacolo pirotecnico.
Poche ore dopo il sorgere di un nuovo anno, infine, un gruppo di intrepidi sfiderà le fredde acque del mare con “Il tuffo di Capodanno” organizzato da Just Friends Onlus, momento divenuto ormai tradizionale che si aggiunge ai numerosi altri durante i quali l’associazione raccoglie fondi da devolvere in beneficenza a favore di bambini e adolescenti portatori di malattie genetiche rare e disabilità. Un altro momento di convivialità che torna dopo lo stop forzato imposto dalle misure sanitarie connesse alla pandemia negli anni passati. Obiettivo beneficenza è anche quello fissato dalla Christmas Run, in programma il 18 dicembre, che animerà le vie del lido con i partecipanti (gara non competitiva) vestiti da Babbo Natale.