Un angolo di paradiso nel cuore della Sardegna: l’Arbatax Park Resort
Il cantautore genovese Fabrizio De André aveva visto giusto e infatti diceva della Sardegna, sua patria di adozione: ‘La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventriquattromila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso’. È proprio così: questa isola è un vero scrigno di bellezze e di rarità tutte da scoprire, dove si vive bene e molto a lungo.
La visita della regione inizia dall’Ogliastra, territorio racchiuso tra il mar Tirreno e i monti del Gennargentu, luogo adatto a tutti, gli amanti della natura, del mare e della montagna, piccoli e grandi, famiglie e amici in cerca di avventure sportive. Ma è adatto anche a chi, stanco dopo una lunga stagione di lavoro, vuole concedersi un riposo rigenerante tra mare e montagna. Porrebbe essere anche un modo per scoprire il segreto dell’elisir di lunga vita, che pare prerogativa esclusiva del popolo sardo.
Punto di partenza del viaggio è Arbatax, frazione del comune di Tortolì, il centro urbano più popolato dell’Ogliastra.
Adagiato sul capo Bellavista e circondato da uno splendido paesaggio marittimo, l’insediamento di Arbatax si posiziona su una lingua di porfido che in alcuni punti mostra affascinanti formazioni geologiche , le Rocce Rosse che affiorano nei pressi del porto.
Lungo la penisola di Capo Bellavista l’Arbatax Park Resort è un meraviglioso complesso turistico, protagonista indiscusso nell’accoglienza ecosostenibile a livello globale. I numerosi premi ricevuti riconoscono l’impegno a preservare questo incantevole angolo d’Italia a vantaggio delle comunità locali e dei turisti italiani ed internazionali.
La struttura ha ricevuto nel 2024 un doppio riconoscimento, salendo sul podio più alto dei World Travel Awards 2024 per la sesta volta consecutiva. Inoltre è stata la prima classificata in qualità di “Italy’s Leading Eco Resort” e di “Europe’s Leading Eco Resort”.
Ben 7 sono le tipologie di sistemazione offerte: Telis, Cottage, Dune, Ville del Parco, Suites del Mare, Borgo Cala Moresca e Monte Turri. Ognuna dispone di una propria reception, di ristorante e bar dedicato e della piscina. Nei numerosi ristoranti è molto curata la cucina di tipo internazionale con varietà di piatti di terra e di mare.
L’ Arbatax Park Resort è l’unico resort in tutta la Sardegna a custodire al suo interno una riserva naturalistica e faunistica e un centro benessere di oltre 2.000 mq.
Immerso nel verde, vi si possono contemplare panorami spettacolari. La bellissima spiaggia attrezzata di Orrì è collegata con navetta. Tante e disparate le attività disponibili qui: uno staff dedicato ai ragazzi dai 3 ai 17 anni è presente tutti i giorni. Per i grandi non mancano le piscine e le aree attrezzate per il gioco e lo sport L’animazione dura giorno e notte e lo staff rende più piacevole e coinvolgente il soggiorno per tutti gli ospiti.
Per chi invece è in cerca della pace e del silenzio, ecco il Giardino delle Meraviglie, che si apre dietro una imponente porta antica in legno. La natura si è impossessata di ogni suo scorcio e i colori e i profumi aleggiano tra le foglie degli alberi, stimolando i cinque sensi. Lungo i suoi viali si attraversano le quattro stagioni della vita in un percorso multisensoriale a contatto con la natura, adatto a grandi e piccini. Ci si immerge tra i fiori e le piante che circondano tutto il cammino da percorrere anche a piedi scalzi, in un’esperienza magica, che risveglia i sensi e rinvigorisce l’anima tra profumi, colori e suoni inebrianti.
Il mare di Arbatax è un incanto e il litorale è il più premiato con le Bandiere Blu e i suoi fondali trasparenti, bassi e dolcemente digradanti per decine di metri sono perfetti per i piccoli bagnanti.
Per l’esplorazione dell’entroterra vengono organizzate varie escursioni.
Avventurandosi fino alla cima del promontorio si visita il Faro di Bellavista, uno dei più importanti, che affonda le sue radici storiche nel XVII secolo, quando il Giudicato d’Ogliastra garantiva la difesa e il controllo del territorio grazie ad una serie di torri d’avvistamento sparse lungo la costa.Una di queste torri fu poi trasformata in un faro attivato nel 1866. Il aro consente ancora oggi alle numerose imbarcazioni che transitano nelle vicinanze di orientarsi nei mari antistanti e trovare facilmente la rotta.
Anche la storia del luogo ha il suo fascino: l’età nuragica ha lasciato più di 200 monumenti, tra i quali il sito di S’Ortali ‘e Su Monti a pochi passi dal mare e a soli 5 km da Tortolì: nei suoi 7 ettari si raccontano 3 millenni di preistoria.
In jeep si può andare ad ammirare la Gola di Gorropu, un profondo canyon ubicato nel Supramonte. Con i suoi oltre 500 metri di altezza e una larghezza che varia da poche decine di centimetri a 4 metri, è considerata uno dei canyon più profondi d’Europa.
Ovviamente non si può lasciare l’Ogliastra senza aver sperimentato una gita in gommone nel Golfo di Orosei: si tratta di uno stupendo tratto di costa caratterizzato da calette, grotte e maestose scogliere. Si naviga verso il Golfo, con l’impressionante Pedra Longa, che segna l’inizio della selvaggia costa di Baunei con magnifici scorci di costa come Cala Goloritzè, Cala Mariolu e le magnifiche Piscine di Venere, fino a Cala Luna, Cala Biriola e l’isolotto dell’Ogliastra.
Tra le infinite opportunità offerte dall’Arbatax Park Resort, ognuno può trovare quella giusta, forse non per vivere più a lungo, ma certamente per tornare rigenerato e rinvigorito alla vita di tutti i giorni.
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